I significati nascosti
delle carte siciliane

Il gioco delle carte in Sicilia ha un significato profondo che trascende il semplice passatempo e esalta l’identità stessa di ogni siciliano che perpetua una tradizione che affonda le sue radici nella nostra storia più antica...

Le carte siciliane tra cultura ed antiche filosofie esoteriche

Ogni carta racchiude in sé valori nascosti e sussurra verità profonde che spesso non riusciamo a percepire mentre giochiamo. Le stringiamo in modo convulso tra le dita, accecati dalla brama di vincere, intenti a scrutare le mosse dell’avversario, e non ci accorgiamo che invece teniamo strette delle piccole tessere rettangolari che ci parlano del nostro passato e custodiscono segreti lontani.

Le nostre carte sono 40, 10 per ogni seme e i semi derivano dalle carte dei Mamelucchi Egiziani introdotte in Spagna nel XIV secolo, i Jawkan: i Bastoni, i Darahim: i denari, i Suyuf: le spade e i Tuman: le coppe.

Esse discendono direttamente dagli arcani minori dei tarocchi siciliani, ma i numeri, otto, nove e dieci sono sostituiti dalle figure della Donna, del Cavaliere e del Re, che, nel modo in cui sono vestiti, ci ricollegano al medioevo dei Paladini di Francia. Invece il re indossa abiti riconducibili all’epoca Carolingia.

Dunque le carte siciliane sono intimamente connesse con la nostra storia infatti nella carta Due di Denari è raffigurato il profilo di Ferdinando II di Borbone re del regno delle Due Sicilie nel 1830-1859, mentre nel tre di Denari è rappresentata la Trinacria simbolo della Sicilia, invece nel Cinque di Denari in origine prevedeva l’effige di Garibaldi che poi è stata sostituita dalla biga, presa da una moneta da 10 lire del Regno d’Italia. E ancora l’asse di Coppe raffigura un Lebes nuziale, un tipico vaso di ceramica usato in Sicilia in età Greca, invece nel quattro di coppe tra i due spadaccini è raffigurato un fregio sabaudo.

Ma anche i semi ci rimandano a un significato più profondo di quello che appare, in quanto la loro divisione ci riconduce alla struttura della società medievale. Infatti le Coppe, I Coppi in siciliano, rappresentano la classe degli ecclesiastici, le Spade - I Spati- il ceto nobiliare, i Denari –Aremi- il ceto mercantile e infine i Bastoni -i Mazzi- il popolo. E proprio l’asso di bastoni ha sempre avuto un importante significato nella cultura popolare siciliana, tanto che spesso veniva dipinto nei carretti siciliani accompagnato dalla scritta “Vacci Lisciu” un modo per tenere alla larga i malintenzionati e ancora oggi è utilizzato come portafortuna.

Ma le nostre carte si trasformano soprattutto in simboli che esplicano, attraverso le loro figure, caratteristiche e passioni umane. Così Il Cavaliere di Spade rappresenta la voglia di lottare, la spada è simbolo di coraggio e lealtà. Il Re di Bastoni simboleggia l’onestà, la fedeltà e la rettitudine, mentre il Re di Denari la saggezza. Invece la Donna di Bastoni la bontà, l’affidabilità mentre la Donna di Spade, una donna pettegola e falsa amica. Invece il colore grigio del cavallo è simbolo di umiltà spirituale poiché nella cultura araba lo erano gli asini su cui cavalcavano i pellegrini diretti a Medina, città patria di Maometto.

Ma soprattutto esse sono espressione della nostra cultura, intrisa di antiche filosofie esoteriche.

Così la scelta del colore Oro che predomina in ognuna di esse, metallo puro e incorruttibile in alchimia, che con la sua luminosità infonde nell’animo un desiderio di perfezione.

Il Due di Oro simboleggia gli opposti, la dualità che governa la nostra vita come tra il bene e il male, il buio e la notte o il principio maschile e femminile.

Mentre il Quattro di Oro richiama i quattro elementi alchemici, Terra, Acqua, Aria e Fuoco e quindi, i quattro stadi della materia: solido, liquido, gassoso e igneo. Esso unisce l’uomo, microcosmo, alle leggi fisiche della natura, Macrocosmo.

Sono tantissimi i significati che le nostre carte custodiscono, e, quando le teniamo in mano, non dimentichiamo mai che esse ci trasmettono un patrimonio culturale e storico che ha attraversato i secoli ma soprattutto infondono in noi una potente energia interiore.  



Questa sezione è stata interamente curata dalla nostra esperta, la Dott.ssa Eliana Vivirito