I Sampauluna di San Cataldo
I
Sampauluna sfilano per le vie di San Cataldo, chiudendo i rituali dedicati alla Pasqua. Si tratta di undici giganti processionali di cartapesta alti 3 metri che rappresentano gli Apostoli (manca Giuda), animati da portatori celati al loro interno. Le statue sono di gusto secentesco e quasi carnevalesche, che danno vita al tradizionale incontro di Gesù Risorto con la Madonna e la Maddalena.
L'origine dei Sampauluna viene fatta risalire intorno al 1700, anche se manifestazioni con persone che rappresentavano gli apostoli erano già esistenti.
L'obiettivo di queste manifestazioni, organizzate dai Padri Mercedari, era la catechesi popolare. La denominazione di "Sampauluna" data alle statue deriva da S. Paolo e la loro imponenza esalta la grandiosità spirituale e morale degli apostoli.
Le statue derivano dai giganti processionali dell'antica tradizione spagnola, ancora oggi presenti in molte zone della Spagna e usati in occasione di varie festività, come a Tarragona per la festa di Santa Tecla, o durante la Fiesta Mayor de Reus che si svolge il giorno di S. Pietro a Reus.
Grazie alle relazioni politiche e commerciali esistite tra la Spagna e la Sicilia, la tradizione dei giganti processionali si è diffusa anche in Sicilia ed oggi è legata al culto della Vergine, come nel caso dei giganti Mata e Grifone della festa dell'Assunta a Messina e dei giganti Kronos e Mytia della festa della Madonna della luce di Mistretta.
La processione ha inizio con la statua di Maria Maddalena che, da sola al sepolcro, vede con i suoi occhi il Cristo risorto. Avvolta dalla folla Maria Maddalena
corre per dare la notizia agli Apostoli, che increduli, dubitano se seguirla o meno al Sepolcro. Solo il fido Pietro e l'inconsolabile Giovanni seguiranno Maddalena...
Così Maddalena torna indietro e cerca di convincere gli altri Apostoli a seguirla, ma stavolta la seguirà solo la Madonna.
Maddalena così torna ancora indietro e riesce a convincere tutti gli altri Apostoli a seguirla... Farà eccezione Tommaso: il diffidente.
Lui si incamminerà da solo, chiudendo la processione, ed inginocchiandosi davanti a Cristo risorto dà dimostrazione al mondo più incredulo che Cristo è davvero vivo.
